Booking.com, si sa, è uno dei principali attori della scena del Turismo Online. Scelte strategiche ben ponderate ed un massiccio utilizzo di tecniche di Web Marketing hanno reso possibile la conquista della leadership di mercato .
Tra i tanti punti di forza di Booking.com vi è sicuramente il pagamento diretto in hotel da parte del cliente. In pratica la carta di credito viene richiesta solo a garanzia della prenotazione e nulla viene prelevato se non all’arrivo in hotel. Questo fattore di indubbio valore per il cliente finale è per molte ragione non positiva per l’albergatore che spesse volte si vede “obbligato” ad accettare a garanzia della prenotazione una Postpay senza nessuna copertura.
Oltre alle “attenzioni” particolari che Booking.com riserva ai propri clienti, ci sono anche le piccole “novità” che riserva alle strutture affiliate. Ultima, in ordine temporale, è il ripristino automatico della disponibilità.
In cosa consiste?
“Non appena ricevi una cancellazione, la sezione Camere in Vendita si aggiornerà automaticamente per quella data. La camera cancellata sarà, quindi, nuovamente disponibile.
Esempio: se viene cancellata una prenotazione per 2 camere, nella sezione Camere in Vendita visualizzerai il numero 2.
Ciò accadrà sia per le date chiuse che per quelle vendute.
Nel caso in cui tutte le camere vengano vendute, quella data non sarà più disponibile. Potrai scegliere se inserire ulteriore disponibilità oppure chiudere la data.
Se dovessi ricevere un’ulteriore cancellazione, la camera sarà nuovamente disponibile a nuove prenotazioni.”
In pratica, fino ad oggi se avevamo una camera disponibile su Booking.com per la notte del 14 Agosto ed un cliente la prenotava e poi la cancellava, dovevamo accedere alla extranet ed aggiornare la disponibilità. Da oggi, invece, non sarà più necessario, infatti, proprio Booking.com ci presenta i vantaggi che l’albergatore ricaverà da questa nuova funzione:
“Risparmio di tempo (non dovrai aggiornare l’extranet); Effettiva disponibilità aggiornata in tempo reale; Maggiore disponibilità (con impatto sul ranking); Stop alle camere invendute (a causa delle cancellazioni)”
In realtà ai più smaliziati è molto chiara la strategia di Booking.com che punta ad avere il massimo numero possibile di camere disponibili alla vendita in modo da acquisire un ulteriore vantaggio competitivo sugli altri portali di prenotazioni online.
Questa nuova funzione, che potrebbe tornare utile ad alberghi di grosse dimensioni, rischia di essere una spina nel fianco per le piccole strutture che spesso devono fare i conti con la disponibilità “garantita” sia ai tour operator tradizionali che a quelli online.
Quindi, un nuovo passo in avanti per il predominio di Booking.com ed un’altra funzione alla quale fare molta attenzione per gli albergatori.