Oggi in tanti danno la colpa all’extralberghiero. Ma, perché è nato l’overtourism?

Quando è esploso il turismo di massa? Cosa ha generato il fenomeno dell’overtourism (maledetto termine e chi l’ha inventato).

Oggi in tanti danno la colpa all’extralberghiero. È così?

Trasponiamo il fenomeno in un altro settore. Se avessi una fabbrica di latte ed iniziassi a produrre latte a non finire, questo ne aumenterebbe la richiesta ed addirittura il prezzo?

Assolutamente no! Non è l’offerta a direzionare la domanda, ma il contrario. Inoltre, più offerta c’è, più il prezzo diminuisce.

Tutti abbiamo notato che, se il prezzo di un bene aumenta, la sua domanda diminuisce.
Al contrario, se il prezzo del bene diminuisce, la sua domanda aumenta.1

Quindi, all’aumentare dei posti letto aumenta la richiesta di alloggi ed addirittura aumenta la tariffa media a notte? Non di certo. A meno che non si tratti della trama di un film di fantaeconomia.

A questo punto potrebbe essere utile un ripasso della legge della domanda.

La Legge della Domanda afferma che al diminuire del prezzo di un bene, la quantità domandata di quel bene aumenta, e viceversa. In altre parole, esiste una relazione inversa tra il prezzo di un bene e la quantità domandata, assumendo che altri fattori rimangano costanti. Questo concetto si basa sull’idea che, a prezzi più bassi, i consumatori tendono ad essere più propensi a acquistare quel bene, mentre a prezzi più alti, possono essere disincentivati ad acquistare. La Legge della Domanda è una delle fondamenta della teoria economica e gioca un ruolo chiave nella determinazione dei prezzi e nell’analisi del comportamento dei consumatori e delle aziende.2

Oggi osserviamo un fenomeno nel quale la domanda di alloggi cresce e, di conseguenza, cresce anche l’offerta. All’aumentare dell’offerta, secondo la legge della domanda appena esposta, dovrebbe diminuire il prezzo. Invece, constatiamo che non è così. E questo aumento del prezzo comporta che gli imprenditori decidano di produrre sempre più, nella fattispecie, di convertire sempre più abitazioni civili in strutture extralberghiere.

E’ chiaro che stiamo vivendo un fenomeno “straordinario” inteso nel senso letterale. Cioè, un fenomeno non ordinario.

A questo punto è d’uopo domandarsi: qual è stata la scintilla che ha dato origine al fenomeno dell’overtourism?

I più “agé” ricorderanno le tariffe proibitive dei voli aerei. A coloro che avessero rimosso tali informazioni, consiglio una chiacchierata con una qualunque AI generativa. Riporto di seguito la beve conversazione con Copilot:

Quanto sarebbe costato volare da Roma a Londra nel 2000?
Nel 2000, i voli tra Roma e Londra erano generalmente più costosi rispetto ai prezzi attuali delle compagnie aeree low-cost. Un biglietto di andata e ritorno in classe economica poteva costare tra i 200 e i 400 euro, a seconda della compagnia aerea e del periodo dell’anno. Le compagnie aeree principali che operavano su questa rotta includevano Alitalia e British Airways.

Poi, vennero le compagnie aeree low cost, prima tra tutte Ryanair. Ed arrivò anche l’influenza delle tecniche di vendita dei voli aerei nel mondo alberghiero: il revenue management.

Quanto costa oggi lo stesso volo?
Oggi, un volo da Roma a Londra può costare intorno ai 45 euro per un biglietto di andata e ritorno con compagnie aeree low-cost come Wizz Air Malta.

Quindi, biglietti aerei a poche decine di euro ed ottime occasioni per trovare camere d’hotel a tariffe competitive (cfr. last minute, early bird, advance booking, etc.).

Chi non ha mai avuto voglia di girare il mondo? Ora si può fare anche con budget impensabili fino a venti anni fa.

Aggiungiamo a questo scenario la diffusione che hanno avuto i Social Media. Viaggiatori di tutto il mondo che diventano influencer e che, quindi, viaggiano per passione frammista a lavoro ed invogliano altre persone a viaggiare. Se stessimo parlando di un cocktail, ne sarebbe uscito fuori uno spettacolare. E così è stato.

Leggo ed ascolto molti esperti parlare dei metodi per ridurre l’overbooking. Ci sono alcune proposte veramente interessanti. Proposte che sarebbero fantastiche per la scrittura di sceneggiature di film.

Nella realtà esiste un’unica soluzione all’affollamento turistico, se proprio vogliamo considerarlo una piaga e non una risorsa: aumentare i prezzi dei voli aerei ai livelli di vent’anni fa.

Si può fare? Lo si faccia pure. Non si può fare? Possiamo smetterla di parlare di overtourism e concentrarci sul reale problema?

E qual è il reale problema? Che vanno migliorate le infrastrutture ed i servizi.

Alla fin fine si tratta di questo: migliorare la vita dei cittadini adeguando servizi ed infrastrutture al crescente numero di utenti. Solo che ammetterlo sposta il focus sulla politica regionale e sulle aziende del trasporto pubblico. Meglio prendersela con gli imprenditori che si limitano ad intercettare le richieste del Mercato ed a soddisfarle.

Fonti:

  1. DirittoEconomia.net
  2. Mercati 24

Marcello Coppola

Tecnico hardware e docente di informatica prima. IT manager e capo ricevimento in hotel poi. La vita è troppo breve per riuscire a sperimentare tutto ciò che vorrei. Per questo ho deciso di dare vita ad Atlantis Innovation Lab: un laboratorio grazie al quale aiutare le aziende ad accogliere l'innovazione. Credo che la formazione continua sia la prerogativa di ogni professionista.