Il successo del mobile sta cambiando gli acquisti online
Il successo del canale mobile ha cambiato il modo di prenotare viaggi ed acquistare servizi online. E’ cambiato il comportamento degli utenti e, di conseguenza, deve cambiare anche il modo di porsi delle aziende che non possono non assecondare le abitudini dei propri clienti.
La diffusione degli smartphone è sempre più capillare e sta sottraendo sempre più attenzione ai tablet. Per il momento, comunque, sia smartphone che tablet vengono utilizzati quotidianamente per cercare, confrontare, analizzare ed acquistare biglietti, camere d’albergo, escursioni, servizi supplementari e quant’altro.
Nel 2014 le prenotazioni finalizzate tramite un dispositivo mobile sono state il 15% di tutte le prenotazioni online. Si prevede che, entro il 2018, questa percentuale salga al 35%. Una buona fetta di mercato, no?
I dispositivi mobile sono ideali anche per le attività di “customer care” e per la vendita dei servizi ancillari. Alcune importanti compagnie hanno già compiuto importanti passi in tal senso. Poco tempo fa su Web e Turismo abbiamo, infatti, parlato dell’acquisizione di OpenTable da parte di Priceline. Ciò permetterà al colosso a capo, tra gli altri, di Booking.com di poter proporre oltre 30.000 ristoranti in tutto il mondo.
Un altro fenomeno che sta prendendo sempre più piede è quello che viene comunemente chiamato “sharing economy” che ha incontrato il suo maggior successo nel caso Airbnb prima ed Uber poi. Durante la recente edizione del Buy Tourism Online Tomaso Rodriguez, Operations & Logistics Manager Uber, oltre a presentare i dati di crescita dell’azienda, ha anticipato l’uscita di nuovi progetti.
Uber, nata nel 2009, in appena cinque anni è arrivata a coprire, con i propri servizi, 240 città nel mondo.
Da Maggio, ai consueti servizi, è stato aggiunto uberPOP
uberPOP è la soluzione innovativa ed economica per spostarsi. Scegliendo l’opzione uberPOP, l’app si collega in tempo reale con il driver più vicino a te, alla guida del suo veicolo personale.
In questo modo sarà facile e conveniente trovare un passaggio senza la necessità di uscire per forza in auto. Dall’altra parte, il driver Uber, avrà la possibilità di abbattere le spese di gestione del veicolo offrendo passaggi.
Alla luce dei dati illustrati diventa sempre più importante avere un sito responsive, usabile ed un sistema di prenotazione online che dia il meglio di sè anche da mobile.
Questo ed altro era stato anticipato su Web e Turismo circa due anni fa presentando il programma 2012 del Buy Tourism Online.
Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio:
Euromonitor International
Uber
Airbnb
Buy Tourism Online
Photo credit: upsidelearning.com